Falstaff
di Giuseppe Verdi
di Giuseppe Verdi
Fano
Teatro della Fortuna
sabato 9/2/2019
anteprima giovani giovedì 7/2/2019
Biglietteria: 0721 800750
botteghino@teatrodellafortuna.it
Ascoli Piceno
Teatro Ventidio Basso
sabato 16/2/2019
anteprima giovani giovedì 14/2/2019
Biglietteria: 0736 298770
ascoli.biglietteriateatro@email.it
Fermo
Teatro dell’Aquila
sabato 23/2/2019
anteprima giovani giovedì 21/2/2019
Biglietteria: 0734 284295
biglietteriateatro@comune.fermo.it
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Arrigo Boito
Direttore Francesco Cilluffo
Regia Roberto Catalano
Scene Emanuele Sinisi
Costumi Ilaria Ariemme
Luci Fiammetta Baldiserri
Sir John Falstaff Misha Kiria
Ford Paolo Igrasciotta
Fenton Matteo Roma
Dott. Cajus Ugo Tarquini
Bardolfo Simone Lollobattista
Pistola Pietro Toscano
Mrs Alice Ford Sarah Tisba
Nannetta Maria Laura Iacobellis
Mrs Quickly Daniela Innamorati
Mrs Meg Page Giuseppina Piunti
Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro
Coro del Teatro della Fortuna “Mezio Agostini”
Maestro del Coro Mirca Rosciani
Coproduzione con Teatri di OperaLombardia e Teatro Marrucino di Chieti
ATTO PRIMO
All’Osteria della Giarrettiera il Dr. Cajus si scaglia contro Falstaff e i suoi servi tori, Bardolfo e Pistola, accusando tutti e tre di averlo ubriacato e derubato, ma Falstaff ordina un’altra bottiglia di Xeres, respinge le insinuazioni e lo spedisce via: del resto è impegnatissimo a scrivere due lettere – identiche – da inviare a due signore di Windsor, Alice Ford e Meg Page, due donne avvenenti ma soprattutto ricche. Falstaff è in bolletta, e il suo scopo è sedurle per mettere mano ai loro denari. Richiesti d’aiuto nell’impresa, Bardolfo e Pistola rifiutano per motivi d’onore: il che dà l’occasione a Falstaff di spiegar loro l’inconsistenza del concetto di “onore”. Dopodiché li licenzia e gira l’incarico al paggio Robin. Alice e Meg non ci mettono molto ad accorgersi che le lettere ricevute da Falstaff sono uguali, e mangiano subito la foglia: davanti a casa Ford si incontrano insieme a Nannetta, figlia di Alice, e all’attempata Mrs Quickly, pensando il da farsi di fronte a quello che sembra un tentativo di raggiro. Poco distante, il Dr. Cajus si sta ancora lamentando per il furto, e questa volta il suo sfogo se lo bevono, oltre a Bardolfo e Pistola, anche Ford e il giovane Fenton, quest’ultimo amoroso corrisposto di Nannetta (a insaputa di Cajus, pretendente ufficiale della ragazza). A rincarare la dose, Pistola e Bardolfo per vendicarsi del licenziamento spifferano il progetto di Falstaff verso Alice e Meg, mandando su tutte le furie Ford. Adesso gli uomini pretendono di dare una lezione a Falstaff, Fenton cerca un momento tranquillo per strappare un bacio a Nannetta, Ford decide che si presenterà travestito a Falstaff chiedendogli un aiuto per conquistare i favori di Alice in modo poi da sorprenderlo in flagrante. Senza sapere tutto ciò, le donne hanno intanto messo a punto un loro piano: Quickly farà da ruffiana invitando Falstaff a un incontro galante, e poi scatterà la beffa. Due trappole attendono Falstaff.
ATTO SECONDO
La commedia è innescata. Bardolfo e Pistola si ripresentano a Falstaff fingendosi contriti; Quickly arriva puntuale con l’invito a recarsi da Alice dalle due alle tre, quando il gelosissimo Ford non è in casa; ed ecco che Ford si presenta travestito da tale signor Fontana pagando Falstaff (che accetta senza esitazioni) affinché lo aiuti a conquistare Alice. Certo, quando Falstaff rivela di avere già un appuntamento con Alice, Ford ha un sussulto, anzi approfitta di un momento di assenza del suo rivale – andato a vestirsi di tutto punto – per sfogarsi paventando le corna, ma regge bene la messinscena fino in fondo. Tutto è pronto a casa di Alice e c’è fermento in attesa di Falstaff; vedendola tristissima, Alice promette a Nannetta di fare qualcosa perché non sposi Cajus, ma ora bisogna pensare ad altro: finalmente Falstaff è arrivato puntuale a casa di Alice, comincia il suo giochino seduttivo, ricorda i bei tempi di quando era un magro paggio, ma viene interrotto dall’irruzione chiassosa di Ford e compagni: sanno che c’è Falstaff, e Ford vuole vendicare l’onore ferito. Ma le comari, che avevano avvistato il loro arrivo, hanno nascosto Falstaff prima dietro un paravento poi, approfittando della perquisizione di Ford, nel cestone dei panni già controllato, Fenton e Nannetta si sbaciucchiano un poco di nascosto, la cesta viene rovesciata fuori dalla finestra e Falstaff precipita nel canale sottostante, fra le risate delle comari.
ATTO TERZO
Raffreddato e arrabbiato, Falstaff si sta rimettendo a fatica dal bagno inaspettato quando Quickly si ripresenta da lui con un altro invito, questa volta per presentarsi travestito da Cacciatore nero a mezzanotte nel parco, dove lo attenderà Alice. Non sa che la burla è questa volta congegnata da comari e uomini insieme agli abitanti di Windsor: Nannetta si travestirà da Regina delle Fate, gli altri da spiriti e folletti, e metteranno una paura terribile a Falstaff, che crederà certa mente alla leggenda secondo la quale queste creature non vanno guardate in volto. Ford, dal canto suo, conta sulla situazione per far sposare Nannetta a Cajus. Falstaff si presenta puntuale, ma scatta la tregenda, irrompono fate e spiritelli, Falstaff si getta faccia a terra, tutti lo irridono ma casualmente con un’occhiata riconosce Bardolfo che volteggiando ha perso il cappuccio. Capisce di essere stato ingannato, ma presto qualcun altro sarà ingannato a sua volta: a coronamento della giornata, Ford infatti fa sposare due coppie coperte da cappe e veli, una delle quali Cajus e Nannetta, ma Alice nel frattempo ha invertito i colori delle cappe, per cui al posto di Cajus c’è Fenton e al posto della sposa di Bardolfo c’è Cajus. Quando la compagnia se ne accorge, a ridere ora è Falstaff, che invita tutti a prenderla per il lato giusto, poiché è la vita stessa ad essere una burla.
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