La Fondazione Rete Lirica delle Marche – presieduta da Francesco Ciabattoni, con la direzione di Luciano Messi e la direzione artistica Alessio Vlad –, è stata costituita nel gennaio 2018 dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). La Fondazione trae origine e rappresenta l’evoluzione del percorso istituzionale avviato dai medesimi soggetti, sotto l’egida della Regione Marche, con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria”. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Conservatorio di Fermo.
Il sistema di coproduzione e di alleanze strategiche implementato dalla Fondazione non si limita alla partecipazione delle istituzioni marchigiane, ma intrattiene rapporti virtuosi anche con altri teatri italiani. La Fondazione Rete Lirica delle Marche è un modello di collaborazione virtuoso, basato su una struttura gestionale agile e sulla valorizzazione delle maestranze artistiche e tecniche regionali, col duplice obiettivo di accrescere la qualità della proposta artistica e al contempo di contenere i costi per la finanza pubblica trasformando la spesa in investimento produttivo e condividendo le buone pratiche gestionali.
La Fondazione diviene subito operativa per la programmazione del triennio 2018-2020, dando vita per la prima volta ad un cartellone lirico regionale invernale, promosso in maniera integrata e articolato su un arco temporale più ampio, da ottobre a marzo. Inoltre, grazie ad un accordo di collaborazione triennale con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi – Teatro di Tradizione, le attività della Fondazione si estendono a tutte e cinque le province marchigiane, ponendo le basi per la realizzazione di un vero e proprio sistema lirico-sinfonico regionale.
La Fondazione crede molto nell’educazione del pubblico, in particolare delle nuove generazioni, e nella formazione dei giovani artisti. Per questi motivi ha aderito da subito al progetto Opera Domani, percorso formativo per studenti e insegnanti di riferimento a livello nazionale, del quale è anche diventata coproduttrice.
Per favorire l’inserimento di nuovi cantanti lirici, con particolare attenzione agli under 35 e a coloro che risiedono nelle Marche, la Fondazione tiene regolarmente audizioni conoscitive attraverso bandi di evidenza pubblica. Infine, il cartellone include ogni anno un progetto lirico-sinfonico realizzato in coproduzione coi Conservatori di Fermo e di Pesaro e con le Accademie di Belle Arti di Macerata e di Urbino. Per facilitare questo tipo di sinergie, lo Statuto della Fondazione prevede espressamente che i Conservatori e Accademie di Belle Arti possano entrarne a far parte e il Conservatorio di Fermo e l’Accademia di Belle Arti di Macerata hanno aderito già nel 2018.
Partendo dal know-how dell’Associazione Arena Sferisterio – Teatro di Tradizione, che da oltre 10 anni è pioniere in Italia nel campo dell’accessibilità, gli spettacoli della Fondazione si avvarranno di audio-descrizioni e sopratitoli, oltre che di speciali percorsi tattili alla scoperta del palcoscenico e del backstage, delle scenografie, dei costumi e degli strumenti musicali.